Tue May 21 2024
Le sorelle Malin e Sophia, dalla Svezia, hanno trascorso il loro anno all’estero in città diverse del Massachusetts, negli Stati Uniti, a un'ora di distanza l'una dall'altra.
Malin (17 anni) e Sophia (18 anni) sono sempre state molto unite. Sono state migliori amiche per tutta la vita, condividendo esperienze e appoggiandosi l'una all'altra. "Abbiamo sempre parlato di tutto", racconta Malin. "In Svezia abbiamo frequentato la stessa scuola, lavorato nello stesso posto e siamo molto partecipi nella vita dell’altra". La loro esperienza comune più recente è la partecipazione a uno scambio scolastico negli Stati Uniti.
Malin e Sophia hanno scelto di frequentare una high school americana in città diverse del Massachusetts. "I nostri genitori volevano che fossimo vicine, ma anche che non fossimo troppo vicine, in modo da poter fare le nostre esperienze", dice Sophia.
Le sorelle ritengono che essere collocate a un'ora di distanza l'una dall'altra stia funzionando molto bene. "Avere Sophia a un'ora da me rende più facile parlare perché abbiamo lo stesso fuso orario. Possiamo anche farci visita se vogliamo", dice Malin. Entrambe si tengono occupate con i loro amici e le loro attività, ma non vedono l'ora di sentirsi al telefono circa una volta alla settimana. Durante le telefonate settimanali, le sorelle possono condividere le loro esperienze e sostenersi a vicenda se sentono la mancanza della famiglia e degli amici in Svezia.
Le sorelle vivono con piacere presso le rispettive famiglie ospitanti, con le quali hanno instaurato ottimi rapporti. I genitori ospitanti di Malin, Kristy e Adam, descrivono Malin come affettuosa, atletica, energica, sicura di sé, intelligente ed estroversa. Adorano il suo umorismo e le sue battute di spirito. "Una delle cose che preferisco di Malin è che si è sentita a casa appena arrivata. Non c'è stato alcun imbarazzo. Abbiamo un ottimo rapporto con lei ed è come se fosse sempre stata parte della nostra famiglia", dice Kristy. Adam aggiunge: "Malin è pienamente coinvolta nella sua esperienza di scambio e ha instaurato un rapporto speciale con tutti i membri della nostra famiglia. Si è fatta degli amici e sa sfruttare ogni opportunità che le si presenta!".
I genitori ospitanti di Sophia, Patti e Gerry, descrivono Sophia come estroversa, amichevole, positiva ed entusiasta. "È sempre entusiasta di provare cose nuove", dice Patti. "È diventata subito parte della nostra famiglia. Ceniamo insieme ogni sera e parliamo della nostra giornata".
Sophia e la sua sorella ospitante, Kiara, condividono ogni tipo di attività, tra cui lo shopping, guardare film e cenare con gli amici. "Vanno così d’accordo, proprio come due vere sorelle!”
Essere il “nuovo studente” a scuola e adattarsi a una nuova cultura comporta molte sfide, che Malin e Sophia sono riuscite a superare insieme. Sophia racconta: "È bello avere mia sorella che affronta le stesse cose che sto vivendo io nello stesso momento. Ci capiamo l'un l'altra e ci diamo sostegno, perché possiamo immedesimarci in quei sentimenti. Possiamo parlare di quanto sia difficile a volte e di quanto ci stiamo divertendo allo stesso tempo". Malin e Sophia hanno anche potuto condividere la nuova cultura e il nuovo sistema scolastico. "Parliamo di quanto ci divertiamo, di quanto sia un sogno, di quanto ci piaccia e amiamo tutte le differenze e le cose che non abbiamo in Svezia", racconta Sophia. "Parliamo anche di come ci sentiamo grate del fatto di essere negli Stati Uniti e di poter sperimentare cose che avevamo visto solo nei film... A volte vorrei che potessimo vederci di più, ma viviamo entrambi due vite ricche di impegni. Entrambe stiamo cercando di vivere come due autentiche americane e provare sempre cose nuove con gli amici che ci siamo fatte".
Finora, durante il loro soggiorno negli Stati Uniti, Malin e Sophia hanno notato diverse differenze tra la vita negli Stati Uniti e quella in Svezia. Le differenze principali sono la scuola superiore americana, la cucina e la cultura aperta e amichevole. Malin racconta: "La prima cosa che ho notato qui è che il cibo a scuola non ci sarebbe mai stato servito in Svezia: pizza, hamburger e nuggets!". Malin continua: "Inoltre, dopo ogni compito riceviamo un voto. In Svezia, invece, riceviamo un voto solo alla fine dell'anno scolastico".
A proposito del cibo americano, Malin dice: "Anche al di fuori della scuola le differenze sono notevoli. Quando compriamo il cibo, le confezioni sono molto più grandi che in Svezia. Tutto è più grande!". Sophia è d'accordo: "Sì, il cibo qui è molto meno sano rispetto alla Svezia e le porzioni sono enormi". Kristy dice che a Malin è piaciuto esplorare i diversi cibi americani. "La sua cosa preferita da mettere il ketchup dappertutto. È sempre pronta a provare qualcosa di nuovo". Adam aggiunge: "Malin ama assolutamente Dunkin Donuts, che in Svezia non c'è".
Malin sottolinea la cordialità degli americani, descrivendoli come aperti e accoglienti. "Dicono sempre 'Grazie' ed è molto più facile iniziare una conversazione con tutti. A scuola, nei corridoi, la gente mi dice sempre 'Ciao', anche se ho avuto una sola conversazione con loro". Sophia è d'accordo. "Le persone sono decisamente più aperte e gentili".
"Le scuole superiori americane sono così divertenti!".
"Le tradizioni delle scuole americane sono così divertenti! Per esempio, l'Homecoming, il Prom, gli sport scolastici, la senior night, i club scolastici, gli scuolabus gialli; solo per citare alcune cose". Sophia è d'accordo: "La scuola offre tante cose divertenti da fare durante l'anno, come la Spirit Week, i raduni e tutti i balli studenteschi". Sophia aggiunge: "Mi piace il fatto che qui la scuola ti permetta di unirti ai club e di seguire i corsi che ti interessano. Ho frequentato Arte 3D e Produzione video e questo semestre seguirò Robotica. Sono corsi che non vengono offerti in Svezia e sono molto divertenti e stimolanti!".
Essendo in famiglie ospitanti diverse, in scuole diverse e con interessi diversi, gli anni di scambio di Sophia e Malin sono stati unici ed emozionanti. Sophia si è impegnata nella sua comunità, ha conosciuto nuovi amici e ha provato nuove attività tipicamente americane. Tra i suoi ricordi preferiti ci sono le partite di calcio, le cheerleader, l'incontro con nuove persone e la creazione di nuovi amici.
Altre esperienze memorabili sono il viaggio a New York con la famiglia ospitante, la semplice condivisione delle cene con la famiglia ospitante, guardare dell'hockey con il padre ospitante e le giornate al cinema con la sorella ospitante. "Mi piacciono molte cose della vita quotidiana che ho creato qui e che non avrei mai fatto in Svezia. Partecipare alle cheerleader, uno sport che non avevo mai praticato prima, è così divertente e molto americano. Raccogliere le mele con i miei amici e andare a vedere un film al drive-in è stata un'esperienza nuova e mi è sembrato un sogno, come visitare Boston con i miei amici e fare "dolcetto o scherzetto" americano! Festeggiare il Ringraziamento è stata un'esperienza speciale: è stato così divertente e ho mangiato così tanto!". Patti racconta che Sophia si è iscritta alle Girl Scout, che la sorella ospitante, Kiara, frequenta da molti anni. "Con gli scout, Sophia è andata in campeggio per la prima volta, ha frequentato un corso di autodifesa e parteciperà alla vendita dei biscotti in uno stand... Inoltre, con Kiara e i suoi amici siamo andati in un negozio di ceramica. A Sophia è piaciuta molto questa prima esperienza". Patti continua a raccontare che a Sophia sono piaciute molto le esperienze liceali americane che ha vissuto, ricordando in particolare la Spirit Week (vestirsi seguendo un tema ogni giorno diverso), la partecipazione a eventi sportivi, la partecipazione a squadre sportive (corsa campestre e cheerleading), ai balli (homecoming e Senior Formal) e le partite di football del venerdì sera.
Sophia riflette sulla sua esperienza di scambio finora: "Mi piacciono tutte le persone che ho incontrato e le amicizie che ho fatto. L'intera esperienza è qualcosa che non riesco a spiegare a parole, perché vivere negli Stati Uniti rispetto alla Svezia è un'esperienza completamente nuova. Mi diverto molto ogni giorno perché ho la possibilità di stare dall'altra parte del mondo, di vivere una vita diversa, di conoscere tante persone nuove, di vedere nuove culture e di essere un cittadino di un nuovo Paese e non solo di essere qui in vacanza. Mi piace tutto del mio anno di scambio finora, e sono così grata per questo!".
Malin ha acquisito una nuova sicurezza vivendo in America e il suo atletismo e la sua personalità estroversa sono sbocciati qui. Spiega come questo l'abbia cambiata in modo significativo. "Sono sempre stata una persona sicura di sé ed estroversa. Quando sono arrivata in America, mi sono sentita così coraggiosa all'idea di essere da sola. Sento di essere diventata ancora più indipendente. Nei giorni in cui non mi sento sicura di me, ci penso due volte e mi rendo conto che non c'è tempo da perdere a sentirsi così. A volte devo ricordare a me stessa che sto vivendo il sogno dell'adolescenza liceale e ricordare tutte le cose divertenti che ho fatto e le persone che ho conosciuto. Una delle cose che preferisco dell'America è lo sport scolastico, perché è una cosa davvero importante. Mi piaceva giocare a calcio a scuola e mi impegnavo molto. Ci allenavamo quasi ogni giorno dopo la scuola e giocavamo 2-3 volte a settimana. Giocare a calcio mi ha aiutato a stringere amicizie qui. Iscriversi ai club è un modo facile e divertente per parlare con nuove persone a scuola!". Sophia ha persino potuto assistere a una delle partite di calcio di Malin, quando questa giocava vicino alla città in cui è ospitata. Adam, il papà ospitante di Malin, racconta: "Dopo la partita, sono corse l'una dall'altra e si sono abbracciate. Erano così emozionate di vedersi. Sophia ha anche fatto un poster che ha tenuto alla partita per Malin".
Malin afferma che quando si diplomerà in Svezia, vorrebbe frequentare un college o l'università per un semestre negli Stati Uniti: "Non ho ancora deciso dove andare, ma sto valutando la Florida o il Texas come opzioni. Mi piace dipingere e uno dei miei sogni è diventare un'artista e avere uno studio. Adoro viaggiare e mi piacerebbe molto esplorare gli Stati Uniti".
Sophia vorrebbe prendersi un anno di pausa dalla scuola per lavorare in Svezia e godersi la stagione sciistica in inverno. "Il mio sogno è trasferirmi a New York o in un'altra grande città degli Stati Uniti. Non so davvero cosa mi riservi il futuro, ma sono molto grata per quest'anno perché ho imparato molto su di me e sono più a mio agio con me stessa. Ho imparato che se mi impegno posso fare grandi cose!".
Auguriamo a Malin e Sophia un futuro radioso e speriamo che il loro rapporto speciale di sorelle e migliori amiche rimanga solido per tutta la vita!