Mon Dec 16 2024
Mi chiamo Katja e ho fatto il mio anno all’estero in Irlanda.
È stato davvero difficile per me scegliere la meta per il mio anno all’estero, c’erano tantissimi paesi e se avessi potuto fare un periodo in ogni paese, l'avrei fatto! Alla fine però ho scelto l'Irlanda come paese ospitante.
All'inizio sentivo un po’ d’ansia ma ero anche molto emozionata. Avevo delle aspettative, ma non sapevo se sarebbero state raggiunte. Una volta arrivata è stato davvero strano, tutto era nuovo e diverso.
La scuola è stata difficile all'inizio perché era molto diversa da quella nel mio paese. Dovevamo indossare un'uniforme scolastica e tutte le materie erano in inglese. Alcune delle materie che ho frequentato erano totalmente nuove per me, come ad esempio economia domestica, che non avevo mai fatto prima. Ho cominciato a trovare la scuola divertente una volta che mi sono abituata e ho stretto qualche amicizia.
Sono stata davvero fortunata con la mia famiglia ospitante: sono persone fantastiche! Mi hanno sempre portato a visitare nuove città e, quando lo chiedevo, mi accompagnavano alla stazione ferroviaria, dove potevo prendere il treno. Anche se i collegamenti ferroviari sono buoni, è difficile raggiungere la stazione se si vive in un piccolo paesino fuori città. Anche se all'inizio ho dovuto abituarmi al loro stile di vita, siamo andati molto d'accordo. Li adoro; sono parte del motivo per cui la mia esperienza è stata così bella e speciale.
Nel tempo libero ho fatto molte cose nuove. In Italia ero una sciatrice, cosa che per ovvi motivi non potevo continuare a fare in Irlanda. Così ho trovato altri hobby, come il calcio e il badminton.
Tramite la scuola e le squadre sportive ho avuto modo di fare diverse amicizie. Nei fine settimana spesso viaggiavamo insieme, verso grandi città dell’Irlanda come Cork e Dublino, ma anche verso la costa e le spiagge o gli stadi, per vedere qualche partita di calcio gaelico. Ho avuto la fortuna di stringere amicizie con ragazzi provenienti da tutta l’Europa e sono già andata a visitare molti di loro una volta terminato il mio anno all’estero.
In generale, direi che il mio anno è stato un successo ed un’avventura emozionante. Ma devo dire anche è stato diverso da quello che mi aspettavo. Per certi versi ha superato le mie aspettative, per altri è stato qualcosa di totalmente inaspettato.
Il consiglio più importante che posso dare ai futuri exchange students è: siate aperti a tutto e non abbiate paura di conoscere nuove persone!